POTENZE DA 120 A 280 CV E TRASMISSIONI AUTOMATICHE
La Ford ha dato una bella ripassata al suo prodotto più noto, almeno qui da noi, la Focus, aggiornandolo con un notevole carico tecnologico, che agisce su tutti i fronti: dall’infotainment, alla sicurezza, passando per le motorizzazioni. A livello estetico, si nota soprattutto un nuovo cofano leggermente rialzato. Nuova anche la firma luminosa, grazie ai fari a Led, di serie su tutti gli allestimenti. L’upgrade della wagon ha comportato un aumento della capacità del vano di carico che, con i sedili posteriori giù, ora arriva a 1.653 litri, in più, stile Puma, c’è una zona impermeabile, con un tappeto in gomma e rivestimenti laterali lavabili. Internamente, è disponibile il SYNC 4, che risponde anche a comandi vocali, gestito da un nuovo touchscreen centrale da 13,2 pollici, tramite il quale si può controllare quasi tutto, dal riscaldamento alla ventilazione. Si tratta di un sistema intelligente, che impara ed è in grado di fornire suggerimenti al guidatore. Abbiamo parlato di una gamma motori elettrificata (al momento, niente elettriche pure o plug-in), il core business, infatti, è rappresentato da due mild hyblid, con sistema a 48 Volt. La base è rappresentata dal 3 cilindri termico di 1.0 litri, abbinato ad un sistema di starter/generator (BISG) a cinghia, al posto dell’alternatore, che oltre a fornire supporto, quando necessario, è capace di recuperare energia elettrica in decelerazione, per ricaricare la batteria agli ioni di litio. Due le declinazioni di potenza: 125 CV e 155 CV, accoppiabili ad un cambio manuale o all’automatico a doppia frizione e 7 rapporti Powershift. Per i grandi viaggiatori c’è anche il diesel: EcoBlue di 1,5 litri da 120 CV, per consumi di 4,0 l/100 km (ciclo WLTP), anche questo disponibile con il manuale o con un automatico ad 8 rapporti. Per i patiti delle prestazioni, un anticipo di ST, con motore 2,3 litri EcoBoost da 280 CV e 420 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a sei marce con tecnologia rev-matching per scalate più fluide ma, volendo, c’è sempre l’automatico a sette rapporti, con comandi al volante. Non sappiamo ancora, con certezza, gli allestimenti destinati al nostro paese, ma la Ford ci ha insegnato che: quasi tutto è di serie. Diamo un’occhiata alla tecnologia di bordo: “Blind Spot Asist”, per il monitoraggio dell’angolo cieco; LED Dynamic Matrix, che incorpora i fari abbaglianti automatici con funzione anti riverbero; telecamera anteriore, in combinazione con un radar, che riesce ad evitare potenziali collisioni con veicoli in avvicinamento sulle corsie parallele; sistema che interviene automaticamente sui freni quando si viaggia a una velocità massima di 30 km/h; “Local Hazard Information”, che informa su situazioni pericolose varie; Adaptive Cruise Control con Stop & Go; Speed Sign Recognition; Pre-Collision Assist con Active Braking, che aiuta a ridurre al minimo gli effetti delle collisioni con veicoli, pedoni e ciclisti; Rear Occupant Alert, per evitare l’abbandono di bambini o animali domestici all’interno del veicolo. Come anticipato anche su altri modelli, la nuova Focus usufruisce del sistema “Ford Secure”, con servizio di assistenza connessa in caso di furto del veicolo, tramite un call center attivo 24 ore su 24.
